31 ott/1-2 nov: Commemorazione dei fedeli defunti

NEBBIUNO
Giovedì 31 ottobre ore 17.00: messa prefestiva in S. Agata a Fosseno
Venerdì 1 novembre ore 8.45: messa alla Viganella di Tapigliano e benedizione al cimitero
Venerdì 1 novembre ore 11.15: messa al cimitero di Nebbiuno e benedizione
(non c’è messa delle 11.15 in san Giorgio)
Sabato 2 novembre ore 14.30: messa al cimitero di Fosseno

COLAZZA
Venerdì 1 novembre ore 10.00: messa in chiesa parrocchiale, segue processione e benedizione cimitero

PISANO
Venerdì 1 novembre ore 14.30: messa al cimitero di Corciago e benedizione
(non c’è messa delle 11.15 in Sant’Eusebio)

In caso di brutto tempo le messe verranno celebrate nelle rispettive chiese

27-28/4 Nebbiuno: Festa patronale di San Giorgio

bassorilievo_giorgio_nebbiunoParrocchia di San Giorgio – Nebbiuno

Festa patronale di San Giorgio

Sabato 27 aprile

ore 20.30: Messa e concerto offerto dal Comune

Domenica 28 aprile

ore 11.15: Messa solenne con il coro

ore 12.30: Pranzo conviviale al Circolo di Tapigliano

Da non perdere…
Biblioteca Teresa Donati – Via Lugani, 1 Nebbiuno
La Biblioteca dei piccoli vi racconta la leggenda di San Giorgio, il drago e la rosa. Visitate la mostra sabato 27 dalle ore 20.00 e domenica 28 dalle ore 10.00 alle ore 12.30.

Foto: Bassorilievo, s. Giorgio – Nebbiuno

Cristo, Re dell’Universo

L’ultima domenica dell’anno liturgico celebra la festa di Cristo re dell’universo; ossia la festa della sua signoria sul mondo, sul creato, sugli uomini, sulla storia. È una domenica che viene per così dire a coronare tutta la vicenda di Gesù e della stessa storia umana.
Ma il paradosso di questa festa sta nel fatto che davanti ai nostri occhi la liturgia, dopo le visioni di Daniele e dell’apostolo Giovanni, ci presenta un re umiliato, ridicolizzato, sconfitto. Verrebbe da chiedersi: ma che re è il nostro? Forse ci troviamo vicini allo scetticismo di Pilato…
Strana regalità quella di Gesù! Egli regna dal pretorio, ma stando dalla parte dello sconfitto. Il suo potere è la forza debole della misericordia, della compassione, della mitezza, dell’amore. Così Gesù governa i cuori degli uomini e la storia. Lo aveva detto all’inizio sul monte delle beatitudini: “Beati i miti, perché erediteranno la terra”.
La vera grandezza, la vera regalità, il vero potere, sta nel lasciarsi conquistare dalla “verità” di Dio, ossia dal suo sconfinato amore che giunge sino a dare la vita per gli uomini. Questo amore vince ogni male e oggi lo contempliamo vittorioso, alla fine della storia.

Signore Gesù, se tu fossi re della mia vita, le mie scelte saprebbero, ogni giorno, in ogni occasione, costruire amore e perdono. Diventa Re, in me!

14/9: Esaltazione della S. Croce

esaltazionecroceL’Esaltazione della Santa Croce è una festività della Chiesa cattolica, della Chiesa ortodossa e di altre confessioni cristiane. In essa si commemora la crocifissione di Gesù con il particolare obiettivo di sottolineare la centralità del mistero della croce nella teologia cristiana. Il termine “esaltazione”, in uso sin dal VI secolo per indicare questo rito, è da intendersi sia come «innalzamento» sia come «ostensione». Il termine nasce dal rito che prevedeva l’innalzamento di una croce e la sua ostensione ai fedeli, in ricordo dell’innalzamento di Cristo sulla Croce e dell’ostensione del suo corpo sacrificale. Nella celebrazione eucaristica il colore liturgico è il rosso, il colore della passione di Gesù, che richiama appunto la Santa Croce. La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della vera croce di Gesù da parte di sant’Elena, avvenuto, secondo una tradizione, il 14 settembre del 327: in quel giorno la reliquia sarebbe stata innalzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all’adorazione del Crocefisso. Nell’usanza gallicana, invece, almeno a partire dal VII secolo, la festa della Croce si teneva il 3 maggio, data del ritrovamento della Croce secondo la “leggenda di Giuda Ciriaco”.

9/9 Colazza: Natività della Vergine Maria

Giotto_-_Scrovegni_-_-07-_-_The_Birth_of_the_VirginFesta della Natività della Vergine Maria
Parrocchia Immacolata Concezione di Maria Vergine – Colazza
Santa Messa domenica 9 ore 10.00 (Chiesa grande)

La presente festa è come una pietra di confine tra il Nuovo e l’Antico testamento. Mostra come ai simboli e alle figure succeda la verità, e come alla prima alleanza succede la nuova. Tutta la creazione dunque canti di gioia, esulti e partecipi alla letizia di questo giorno. Angeli e uomini si uniscano insieme per prendere parte alla odierna liturgia. Insieme la festeggiano coloro che vivono sulla terra e quelli che si trovano nei cieli. Questo infatti è il giorno in cui il Creatore dell’universo ha costruito il suo tempio, oggi il giorno in cui, per un progetto stupendo, la creatura diventa la dimora prescelta del Creatore.

(Dai discorsi di sant’Andrea di Creta, vescovo)

Natività della Vergine – Giotto, Cappella degli Scrovegni, Padova

4-5-6/8: Festa Madonna della Neve

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Festa Madonna della Neve – Corciago di Nebbiuno

Sabato 4 agosto ore 18.15: Santa Messa

Domenica 5 agosto ore 11.15: Santa Messa Solenne
a seguire incanto delle offerte

Lunedì 6 agosto ore 18.00: Santa Messa in ricordo di tutti i benefattori. A seguire processione.

Madonna con Bambino, Madonna della Neve – Nebbiuno

Preghiera alla Madonna della Neve

processione_madonnaneve“O nostra Signora della Neve, nelle vostre mani ha Dio depositato tutti i tesori delle sue grazie e Voi ne siete amorosa e larghissima dispensatrice, a vantaggio di tutti coloro che a Voi ricorrono con viva fiducia. Pieno di speranza nel vostro efficacissimo patrocinio, eccomi ai vostri piedi ad implorare la grazia che tanto desidero, se è utile alla mia eterna salute e Voi, cara Madre, non negatemi il Vostro aiuto. Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da Voi sia stato rigettato o abbandonato alcuno il quale implori i vostri favori. Animato io da questa fiducia, mi presento a Voi. Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le mie preghiere, ma uditele favorevolmente ed esauditele, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria”.

15-26/8 Fosseno e Tapigliano: Feste Mariane e dell’Assunzione

madonnaParrocchia di S. Leonardo e S. Agata – Fosseno
Festa dell’Assunzione di Maria: mercoledì 15 agosto 2018, ore 20.30
presso Chiesa s. Agata Fosseno
Santa messa solenne; a seguire processione per le vie del paese

Feste in onore di Maria alla Viganella:
 15 agosto ore 8.45: santa messa
 26 agosto ore 8.45: santa messa

Brigida e Giacomo: due santi per l’Europa

brigidaIl 23 luglio abbiamo festeggiato Santa Brigida e oggi, 25 luglio, celebriamo San Giacomo il Maggiore.

Santa Brigida di Svezia (1303-1373) è stata dichiarata compatrona d’Europa da San Giovanni Paolo II, insieme a santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce, e al patrono d’Europa san Benedetto da Norcia. Lei e il marito erano terziari francescani laici. Vedova, condusse una vita di forte misticismo e visitò molti luoghi d’Europa, fra cui Santiago de Compostela. A lei ci si rivolge con intense preghiere.

Giacomo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni Apostolo, è denominato il Maggiore per distinguerlo dall’altro apostolo Giacomo di Alfeo (identificato con l’autore della Lettera di Giacomo). Fu compagno di Gesù in momenti significativi insieme a Pietro e Giovanni: la resurrezione della figlia di Giairo, la Trasfigurazione e la notte del Getsemani. Secondo gli Atti degli Apostoli fu martirizzato da Erode Agrippa. La tradizione narra che il suo corpo fu miracolosamente trasportato in Galizia, dove oggi sorge il santuario di Santiago di Compostela. Viene venerato come patrono della Spagna.

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Santa Brigida, Hermann Rode, Svezia
Martirio di San Giacomo, Iacopo Avanzi, Basilica di S. Antonio, Padova

11 luglio: San Benedetto, Abate e Patrono d’Europa

benedetto_subiacoBenedetto da Norcia, che per la sua azione profetica ha cercato di far uscire l’Europa dalle tristi tradizioni della schiavitù, sembra dunque parlare, dopo quindici secoli, a numerosi uomini e a molteplici società che bisogna liberare dalle diverse forme contemporanee di oppressione dell’uomo. La schiavitù pesa su colui che è oppresso, ma anche sull’oppressore.

La parola d’ordine “ora et labora” è un messaggio di libertà. Questo messaggio benedettino non è oggi all’orizzonte del nostro mondo, un richiamo a liberarsi dalla schiavitù del consumismo d’un modo di pensare e di giudicare, di stabilire i nostri programmi e di condurre il nostro stile di vita unicamente in funzione dell’economia?

In questi programmi scompaiono i valori umani fondamentali. La dignità della vita è sistematicamente minacciata. Siamo in grado noi di frenare tutto questo? Di ricostruire? Siamo in grado di allontanare dagli oppressi il peso della costrizione? Siamo capaci di convincere il mondo che l’abuso della libertà è un’altra forma di costrizione? San Benedetto ci è stato donato come patrono dell’Europa dei nostri tempi, del nostro secolo, per testimoniare che siamo capaci di fare tutto questo.

Dal discorso di GIOVANNI PAOLO II durante la visita al SACRO SPECO di SUBIACO
28 settembre 1980

S. Benedetto, affresco di Subiaco

30/6-1/7: Festa dei SS. Nazaro e Celso, Corciago

corciago

Sabato 30 giugno ore 18:15 Santa Messa

Domenica 3 luglio ore 11.15 Santa Messa solenne; a seguire incanto delle offerte

Nazaro (o Nazario) e Celso furono martirizzati a Milano nel 304, durante la persecuzione di Diocleziano. Paolino, biografo di sant’Ambrogio, riferisce che il vescovo di Milano ebbe un’ispirazione che lo guidò sulla tomba sconosciuta dei due martiri negli orti fuori città. Il corpo del primo era intatto e sorse una basilica a suo nome. Sulle reliquie, poi, di Celso sorse un’altra basilica. Nazaro aveva predicato con grande zelo in Italia, a Treviri e in Gallia, dove conobbe il giovanissimo Celso, che diventò il compagno del suo apostolato.
L’antica chiesa dedicata ai SS. Nazaro e Celso in Corciago pare sia una delle cento chiese fatte edificare da San Giulio nel IV secolo.

Foto: Corciago, S. Nazaro