6 luglio: Corciago: S. Nazario e Celso – Massino: S. Salvatore (Foglio Parrocchiale)

«Gesù insegnava nella sinagoga
e molti rimanevano stupiti della sua sapienza.»
(Cf. Mc 6,2)


Festa dei Santi Nazario e Celso

CORCIAGO – GIOVEDÌ 8 LUGLIO ORE 18.00 – ROSARIO E SANTA MESSA

Secondo la tradizione agiografica, che si esprime con toni leggendari, Nazario, cittadino romano di famiglia ebrea e legionario, fu discepolo di San Pietro e ricevette il battesimo dal futuro Papa Lino. Per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani, si trasferì prima in Lombardia e poi nelle Gallie, dove gli fu affidato Celso. Questi, che aveva solo nove anni, ricevette dal maestro l’educazione alla religione cristiana ed il battesimo. Insieme proseguirono l’opera di diffusione del Vangelo nella Francia meridionale, subendo persecuzioni e venendo arrestati. Nazario fu inviato a Roma per
subire un regolare processo e, poiché si rifiutò di rinnegare la fede, venne condannato a morte, sentenza estesa all’inseparabile Celso. Miracolosamente, scamparono all’esecuzione della pena, raggiunsero Genova e proseguirono la loro missione evangelizzatrice in Liguria. Infine, si spinsero a Milano, dove vennero nuovamente incarcerati e condannati a morte dal prefetto Antolino. La sentenza fu eseguita per decapitazione nell’anno 76. Nel 395 Sant’Ambrogio trovò i corpi dei due Martiri, sepolti in un campo appena fuori della città.

Foto: Altar Maggiore, Chiesa di S. Nazario e Celso, Corciago



21.00 Massino Visconti – Santuario di San Salvatore – Santa Messa


celebrata da Don Franco Mortigliengo con Meina.
In preparazione alla Visita del Vescovo, le Parrocchie dell’Unità Pastorale Missionaria del Vergante salgono in Pellegrinaggio al Santuario.

30/6-1/7: Festa dei SS. Nazaro e Celso, Corciago

corciago

Sabato 30 giugno ore 18:15 Santa Messa

Domenica 3 luglio ore 11.15 Santa Messa solenne; a seguire incanto delle offerte

Nazaro (o Nazario) e Celso furono martirizzati a Milano nel 304, durante la persecuzione di Diocleziano. Paolino, biografo di sant’Ambrogio, riferisce che il vescovo di Milano ebbe un’ispirazione che lo guidò sulla tomba sconosciuta dei due martiri negli orti fuori città. Il corpo del primo era intatto e sorse una basilica a suo nome. Sulle reliquie, poi, di Celso sorse un’altra basilica. Nazaro aveva predicato con grande zelo in Italia, a Treviri e in Gallia, dove conobbe il giovanissimo Celso, che diventò il compagno del suo apostolato.
L’antica chiesa dedicata ai SS. Nazaro e Celso in Corciago pare sia una delle cento chiese fatte edificare da San Giulio nel IV secolo.

Foto: Corciago, S. Nazaro