NATALE 2022 (Foglio Parrocchiale)

Preghiera di Giovanni Paolo II per Natale
e sul sentimento di pace e fratellanza che dovrebbe scaturire da questi giorni

Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione,
dall’ignoranza e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.
Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi liberandoci dal peccato.
Sei Tu il vero e unico Salvatore,
che l’umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della Pace, dono di pace all’intera umanità,
vieni a vivere nel cuore di ogni uomo
e di ogni famiglia.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen.


“È nel dare che riceviamo” – San Francesco d’Assisi

Il 16 dicembre, nella Chiesa di San Giorgio, i ragazzi del catechismo di Nebbiuno e Pisano hanno dato vita ad uno spettacolo sulla vita di San Francesco d’Assisi per ricordare a tutti il sempre attuale messaggio di carità e di amore.

Al termine della rappresentazione i bambini hanno distribuito al numeroso pubblico un TAU, raccogliendo un’offerta libera per una famiglia in difficoltà e certi dell’aiuto divino si è invitata la Comunità a recitare nelle proprio case una preghiera sicuri della grande forza che essa possiede.

IV domenica di Avvento – NATALE! (Foglio Parrocchiale)

Giuseppe, uomo dei sogni
Tra i custodi dell’attesa è il momento di Giuseppe, uomo dei sogni e delle mani callose: la sua casa e i suoi sogni narrano una storia d’amore, i suoi dubbi e il cuore ferito raccontano un’umanissima storia di attese e di crisi. Prima che andassero a vivere insieme, Maria si trovò incinta… Allora Giuseppe pensò di ripudiarla in segreto. Di nascosto. È l’unico modo che ha trovato per salvare Maria dal rischio della lapidazione, perché la ama, lei gli ha occupato la vita, il cuore, perfino i sogni.
Da chi ha imparato Gesù ad opporsi alla legge antica, a mettere la persona prima delle regole, se non sentendo raccontare da Giuseppe la storia di quell’amore che lo ha fatto nascere? Come ha imparato Gesù a scegliere la parola “abbà” per chiamare Dio Padre, se non davanti a quell’uomo dagli occhi e dal cuore profondi?
Chiamando Giuseppe “abbà”, papà, ha imparato che cosa evochi quel nome dolce e fortissimo, come sia rivelazione del volto d’amore di Dio.
Giuseppe che non parla mai, di cui il vangelo non ricorda neppure una parola, uomo silenzioso e coraggioso, concreto e libero, sognatore: le sorti del mondo sono affidate ai suoi sogni. Perché l’uomo giusto ha gli stessi sogni di Dio. Ci vuole coraggio per sognare, non solo fantasia.
Il Vangelo riporta ben quattro sogni di Giuseppe, sogni di parole. E ogni volta si tratta di un annunzio parziale, incompleto (prendi il bambino e sua madre e fuggi…) ogni volta una profezia breve, troppo breve, senza un orizzonte chiaro, senza la data del ritorno. Eppure sufficiente per stringere a sé la madre e il bambino, per mettersi in viaggio verso l’Egitto e poi per riprendere la strada di casa. È la via imperfetta dei giusti e perfino dei profeti, anzi di ogni credente.
Anche noi avremo tanta luce quanta ne basta a un solo passo, e poi la luce si rinnoverà, come i sogni di Giuseppe. Avremo tanto coraggio quanto ne serve ad affrontare la prima notte. Poi il coraggio si rinnoverà, come gli angeli del giusto Giuseppe.

– Padre Ermes Ronchi


CONFESSIONI per NATALE, Sabato 24:
Pisano – dalle 15.00 alle 17.00
Colazza, S. Bernardo – dalle 10.00 alle 12.00
Nebbiuno – dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00


SERATA DI PREGHIERA IN UPM – Martedì 20 dicembre, Meina, chiesa parrocchiale ore 21

Per fare posto in noi alla venuta di Gesù

III Domenica di Avvento: Insieme si Può, Novena di Natale, Favola di Natale (Foglio Parrocchiale)

Riunione Insieme si Può
Nebbiuno Biblioteca
martedì 13 dicembre ore 21.00

Novena di Natale
Nebbiuno – chiesa di San Giorgio
Da lunedì 19 dicembre ore 18.00

Amahl e i visitatori notturni – Favola di Natale in Musica e Canti Natalizi

Sabato 17 Dicembre ore 20:45 Chiesa di Sant’Eusebio – Piazza Vittorio Veneto 6, Pisano

Ingresso: Offerta libera

Contatti: Scuolaincanto@gmail.com – (+39)3463112634

II Domenica di Avvento – Iniziative Natalizie (Foglio Parrocchiale AGGIORNATO)

Venerdì 16 Dicembre in San Giorgio a Nebbiuno, dalle ore 20.00:
Concerto degli allievi del Corso di Musica della Sala Maestra Donati: “Francesco”
Seguirà lo Spettacolo di Natale con la partecipazione dei ragazzi del Catechismo
Al termine un “dolce” scambio di auguri!!
Don Maurizio con i ragazzi del Catechismo, i Catechisti e i Piantasogni Vi augurano Buon Natale!


AVVENTO 2022 – Camminiamo insieme

Proposta di solidarietà
In aiuto alla Prelatura di São Félix do Araguaia, nello stato del Mato Grosso, in Brasile, di cui è Vescovo il novarese Dom Adriano Ciocca Vasino, dove vivono numerosi popoli indigeni minacciati dall’agroindustria che avanza sul territorio distruggendo la foresta e invadendo i loro territori.
Attualmente ci sono sei religiose che si dedicano ai popoli indigeni. Sosteniamo la loro presenza e il loro aiuto a questi popoli.

DOMENICA 11 dicembre – RITIRO: Un pomeriggio di pace – Invorio, chiesa parrocchiale, ore 15.00 – 17.30

In ascolto di don Paolo Milani, per meditare, pregare, sostare, in vista del Natale. Possibilità di vivere le Confessioni.
Per chi desidera, c’è la possibilità di pranzare assieme presso l’oratorio di Invorio (ognuno porta qualcosa da condividere)

MARTEDI’ 20 dicembre – Serata di preghiera in UPM – Meina, chiesa parrocchiale, ore 21.00
Per fare posto in noi alla venuta di Gesù.

I domenica dopo Natale (Foglio Parrocchiale)

Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo lo splendore del vero amore,
a voi, fiduciosi, ci affidiamo.
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione
e autentiche scuole di Vangelo. Amen.


Commento al Vangelo
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero… [Lc 2, 41-52]
Dentro il Vangelo di questa domenica, c’è l’inquietudine di due genitori che si devono confrontare con le domande impreviste e il comportamento indecifrabile del proprio figlio all’inizio dell’adolescenza. Gesù ha dodici anni, ancora non ha raggiunto la maggiore età, che nel mondo ebraico viene celebrato l’anno dopo. Ma appare come un ragazzino che comincia a desiderare la propria autonomia e a cercare la propria strada.
Maria e Giuseppe cercano il bambino Gesù, come le donne cercheranno Gesù al sepolcro: sono il simbolo di ogni credente che cerca il Signore, ma non solo. Insieme a Giuseppe, Maria condivide la fatica e l’inquietudine di ogni genitore davanti ai comportamenti indecifrabili, e a volte irritanti, dei figli. Maria si rivolge a Gesù non con un rimprovero, ma con una domanda: chiede di capire, prima di giudicare. Non affronta Gesù da sola, ma coinvolge Giuseppe in un’alleanza educativa: tuo padre e io ti cercavamo. A volte, i comportamenti difficili dei figli rischiano di spezzare la relazione tra i genitori, indebolendo il loro intervento educativo.
Giuseppe rimane in silenzio. Lascia parlare Maria. Forse per un accordo previo tra loro o perché è consapevole che in quel momento per lui è meglio tacere.
La risposta di Gesù è difficile da comprendere per i suoi genitori, ma, attraverso questa risposta, il Vangelo ci dice che la prima parola pubblica di Gesù nel Vangelo di Luca è “Padre”. Ci colpisce perché sarà anche la sua ultima parola. Tutta la vita di Gesù è ricompresa dall’inizio alla fine dentro la sua relazione con il Padre.
Anche in questa incomprensione, che spesso caratterizza la vita del genitore, Maria e Giuseppe continuano a stare accanto al figlio nella quotidianità della vita, pur sapendo che ci sarà un giorno in cui dovranno farsi da parte per lasciare che le folle affaticate e senza guida prendano il loro posto. Come Maria ha generato Gesù nella sua nascita, così, successivamente, sarà la Parola che lo genererà alla vita adulta.
Gaetano Piccolo, sj


Ringraziamento di fine anno 2021
Eccoci, Signore, davanti a te dopo aver tanto camminato lungo quest’anno.
Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno, sentiamo nostre le parole di Pietro: «Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla».
Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente. Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto. Grazie, Signore, perché se ci fai sperimentare la povertà della mietitura e ci fai vivere con dolore il tempo delle vacche magre, tu dimostri di volerci veramente bene, poiché ci distogli dalle nostre presunzioni corrose dal tarlo dell’efficientismo, raffreni i nostri desideri di onnipotenza, e non ci esponi al ridicolo di fronte alla storia: anzi di fronte alla cronaca.
Tonino Bello
Buon Anno a tutti !!!

Natale 2021 (Foglio Parrocchiale)

CONFESSIONI per NATALE
Venerdì 24 dicembre
9.00-11.00 Nebbiuno – S. Giorgio
9.00-11.00 Colazza – S. Bernardo
15.00-17.00 Tapigliano e Fosseno
15.00-17.00 Pisano

MESSE DI NATALE

Venerdì 24 VIGILIA di NATALE
21.00 Fosseno: Messa nella Notte
21.00 Pisano: Messa nella Notte (per la popolazione)
21.30 Colazza: Messa nella Notte
22.30 Tapigliano: Messa nella Notte
23.00 Nebbiuno – S. Giorgio: Messa nella Notte

Sabato 25 – SANTO NATALE DEL SIGNORE
10.00 Colazza: Messa del Giorno
11.15 Nebbiuno – S. Giorgio: Messa del Giorno
17.30 Pisano: Messa del Giorno (per la popolazione)


Concerto di Natale con il coro InCanto
Pisano, domenica 19 dicembre ore 15.00


FESTA dell’ADESIONE AZIONE CATTOLICA
Chiesa di Nebbiuno, domenica 19 dicembre ore 15.30
con rinnovo delle tessere e benedizione. Per tutti i soci e chi vorrà pregare.


Commento al Vangelo della IV Domenica di Avvento
«In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel
suo grembo…» Luca 1,39-45
Appena giunta in quella casa di profeti, Maria si comporta come Gabriele con lei. «Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta»: angelo di un lieto annunzio, che il bimbo nel grembo della madre percepisce subito, con tutto se stesso, come una musica, un appello alla danza, una tristezza finita per sempre: «il bambino ha sussultato di gioia». Il Santo non è più al tempio, è lì, nella carne di una donna, «dolce carne fatta cielo».
Nella danza dei grembi, nella carne di due donne, si intrecciano ora umanità e divinità. Nella Bibbia, quando gli uomini sono fragili, o corrotti, o mancano del tutto, entrano in gioco le donne.
Da Maria ed Elisabetta impariamo anche noi l’arte dell’incontro: la corsa di Maria è accolta da una benedizione. Un vento di benedizione dovrebbe aprire ogni dialogo che voglia essere creativo. A chi condivide con me strada e casa, a chi mi porta un mistero, a chi mi porta un abbraccio, a chi mi ha dato tanto nella vita, io ripeterò la prima parola di Elisabetta: che tu sia benedetto, Dio mi benedice con la tua presenza, possa Egli benedire te con la mia presenza.
Benedetta tu fra le donne. Su tutte le donne si estende la benedizione, su tutte le figlie di Eva, su tutte le madri del mondo, su tutta l’umanità al femminile, su «tutti i frammenti di Maria seminati nel mondo e che
hanno nome donna». E beata sei tu che hai creduto. Risuona la prima delle tante beatitudini dell’evangelo, e avvolge come un mantello di gioia la fede di Maria: la fede è acquisizione di bellezza del vivere, di un umile, mite e possente piacere di esistere e di fiorire, sotto il sole di Dio.
Elisabetta ha iniziato a battere il ritmo, e Maria intona la melodia, diventa un fiume di canto, di salmo, di danza. Le parole di Elisabetta provocano una esplosione di lode e di stupore: magnificat. I primi due profeti del Nuovo Testamento sono due madri con una vita nuova, che balza su dal grembo, e afferma: «Ci sono!». E da loro imparo che la fede e il cristianesimo sono questo: una presenza nella mia esistenza. Un abbraccio nella mia solitudine. Qualcuno che viene e mi consegna cose che neppure osavo pensare.
Natale è la convinzione santa che l’uomo ha Dio nel sangue; che dentro il battito umile e testardo del mio cuore palpita un altro cuore che – come nelle madri in attesa – batte appena sotto il mio. E lo sostiene.
E non si spegne più.
Padre Ermes Ronchi

III settimana Avvento (Foglio Parrocchiale e recupero)

L’ALBERO delle FORMELLE
verrà acceso domenica 12 dicembre dopo la messa delle 11.15 sul sagrato della Chiesa di Nebbiuno.


Sabato 18 dicembre dalle 15.30 in Piazza a Nebbiuno:
Il Comune, i Piantasogni e i bambini del Catechismo vi alletteranno con letture natalizie, canti e filastrocche per vivere insieme la magia del Natale.

IL FILO DELLA SOLIDARIETÀ
In Sala Donati è possibile visionare e, se volete, acquistare i manufatti in lana realizzati dalle Piantasogni per sostenere il progetto di don Fabrizio nella diocesi di Pala in Ciad. Vi aspettiamo!

FESTA dell’ADESIONE – AZIONE CATTOLICA
Domenica 19 dicembre, ore 15.30, nella chiesa di Nebbiuno, con rinnovo delle tessere e benedizione. Per tutti i soci e chi vorrà pregare.

ORARI CATECHISMO: vedi pagina “Orari Messe”

SANTO NATALE 2020 – Orari

ORARI CONFESSIONI


Mercoledì 23 dicembre
15.30 Pisano: Confessioni

Giovedì 24 dicembre
09:00 – 11.00 Colazza – S. Bernardo: Confessioni
09.00 – 11.00 Nebbiuno – S. Giorgio: Confessioni
15.00 – 17:00 Tapigliano: Confessioni
15:00 – 17:00 Fosseno: Confessioni


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ORARI SANTE MESSE

Giovedì 24 dicembre
17.00 Fosseno: Santa Messa – Vigilia di Natale
18.30 Colazza – Chiesa Grande: Santa Messa – Vigilia di Natale
18.30 Nebbiuno – S. Giorgio: Santa Messa – Vigilia di Natale
20.30 Pisano: Santa Messa – Vigilia di Natale

Venerdì 25 dicembre
09.30 Ghevio: Santa Messa di Natale
10.00 Tapigliano: Santa Messa di Natale
11.15 Nebbiuno – S. Giorgio: Santa Messa di Natale
17.30 Pisano: Santa Messa di Natale

Appuntamenti Biblioteca

DICEMBRE :
DOMENICA 15 : BURRACO / A SEGUIRE PREPARAZIONE RINFRESCO X CORO GOSPEL

VENERDI’ 20: NON C’E’ TAI CHI O LEZIONE INGLESE

VENERDI’ 20: SERATA POESIA: Maria Lina Bocchetta presenta: “Nella cruna del tempo”

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L’autrice dialoghera’ con Maria Grazia Todesco, del Cenacolo letterario A. Cavallini di Lesa. Le poesie saranno lette da alcuni giovani attori con un piccolo Intervento musicale. Seguirà un brindisi natalizio.

GENNAIO :
DOMENICA 5 ORE 15: MUSICAL “CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA” MILANO TEATRO NAZIONALE

1/1-6/1: MOSTRA ORIGAMI in biblioteca