Daile 9 alle 12.30 il Ministero per la Cultura organizza la VISITA GUIDATA AL SANTUARIO, ci saranno guide specializzate e la presenza delle funzionarie del Ministero della nostra provincia.
Sul monte San Salvatore, i religiosi dell’abbazia di Massino avviarono, intorno all’anno Mille, la costruzione di una chiesa dedicata al S. Salvatore, cui si aggiunsero poi altre tre cappelle sovrapposte a formare un singolare grappolo d’arte romanica alpina; alle due inferiori si accede mediante la “scala santa”, che i devoti salivano in ginocchio pregando. Nell’abside originaria, oggi cappella laterale della chiesa notevolmente modificata nel tempo, i restauri hanno messo in luce una decorazione pittorica quattrocentesca fatta realizzare da Ancillotto dei Visconti, feudatari di Massino. Sul piazzale antistante sorgono due cappelle devozionali: una barocca circolare e l’altra, più antica, a capanna con affreschi del Quattrocento.
Verso la fine del XV secolo, decaduta l’abbazia di Massino, giunsero sul San Salvatore i monaci Eremitani di S. Agostino che ampliarono il complesso rimanendovi fino al 1660. Essi vi fecero arrivare preziose reliquie e introdussero la devozione alla Madonna della Cintura, richiamando per secoli sul colle le popolazioni del Vergante.
In seguito, con il passaggio del complesso alla parrocchia, ai monaci subentrarono gli eremiti: singolari e pittoresche figure di uomini che, appartati dal mondo, vivevano delle offerte e delle elemosine dei fedeli. I festeggiamenti in onore della Madonna della Cintura si svolgono ancora ogni anno alla terza domenica d’agosto, caratterizzati dalla tradizionale processione con l’antica statua lignea trasportata a spalla intorno alla vetta.
Domenica 22/08 ore 15.00:
Inaugurazione del restauro progetto ”RINASCE SAN SALVATORE”
Santa Messa presieduta da Mons. Franco Giulio Brambilla
CELEBRARE(LUGLIO)
In preparazione alla visita del vescovo, le nostre parrocchie dell’Unità Missionaria del Vergante salgono in pellegrinaggio al santuario:
Martedì6/07 ore 21.00 DON FRANCO MORTIGLIENGO con Meina
Martedì13/07 ore 21.00 DON MARCO ANNOVAZZI con Invorio e Ghevio
Martedì20/07 ore 21.00 DON MAURO BALDI con Lesa, Villa Lesa, Solcio, Belgirate, Comnago e Calogna
Martedì27/07 ore 21.00 DON MAURIZIO MEDINA con Nebbiuno, Pisano, Tapigliano, Fosseno
Martedì3/08 ore 21.00 DON ANTONIO SODDU con Massino Visconti, Brovello e Carpugnino
PAROLE SCRITTE SU PIETRA (AGOSTO)
TEMPO DI CRISI, PAROLE NUOVE: TRE TESTIMONI Cl AIUTERANNO A COGLIERE L’OPPORTUNITÀ DEL TEMPO PRESENTE.
Venerdì6/08 ore 18.30 DON PAOLO DI MARTINO, SPOSATO E PADRE DI CHIARA E SAMUELE, INSEGNANTE DI RELIGIONE NELLE SCUOLE SUPERIORI:
IN CAMMINO CON LE NOSTRE FRAGILITA’
Modera la serata: Andrea Gilardoni, giornalista
Venerdì13/08 ore 18.30 ANTONELLA LUMINI EREMITA NELLA CITTA’ DI FIRENZE, GUIDA GRUPPI DI MEDITAZIONE IN VARIE CITTA’ ITALIANE:
TEMPO DI CRISI, TEMPO DI RISVEGLIO SPIRITUALE
Modera la serata: Elena Spantanconi, giornalista
Venerdì20/08 ore 18.30 MARIELLA ENOC, PRESlDENTE BAMPINO GESU’ ROMA, CON LA PRESENZA DI MONS. DARIO EDOARDO VIGANO’ (CITTA’ DEL VATICANO):
LA DONNA CHE CURA I FIGLI DEL MONDO: “POTERE? NO, SOLO UNA MISSIONE”
Modera la serata: Teresa Cioffi, giornalista
CONCERTO GOSPEL
Sabato 21/08 ore 20.30 LEAN ON ME – RICORDANDO VALENTINA RAGAZZONI
Compagnia della Gru (Varese)
CENA DEL PELLEGRINO
Ogni martedì dal 06/07 al 03/08 ore 19:00 (prima delle celebrazioni):
«Gesù insegnava nella sinagoga e molti rimanevano stupiti della sua sapienza.» (Cf. Mc 6,2)
Festa dei Santi Nazario e Celso
CORCIAGO – GIOVEDÌ 8 LUGLIO ORE 18.00 – ROSARIO E SANTA MESSA
Secondo la tradizione agiografica, che si esprime con toni leggendari, Nazario, cittadino romano di famiglia ebrea e legionario, fu discepolo di San Pietro e ricevette il battesimo dal futuro Papa Lino. Per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani, si trasferì prima in Lombardia e poi nelle Gallie, dove gli fu affidato Celso. Questi, che aveva solo nove anni, ricevette dal maestro l’educazione alla religione cristiana ed il battesimo. Insieme proseguirono l’opera di diffusione del Vangelo nella Francia meridionale, subendo persecuzioni e venendo arrestati. Nazario fu inviato a Roma per subire un regolare processo e, poiché si rifiutò di rinnegare la fede, venne condannato a morte, sentenza estesa all’inseparabile Celso. Miracolosamente, scamparono all’esecuzione della pena, raggiunsero Genova e proseguirono la loro missione evangelizzatrice in Liguria. Infine, si spinsero a Milano, dove vennero nuovamente incarcerati e condannati a morte dal prefetto Antolino. La sentenza fu eseguita per decapitazione nell’anno 76. Nel 395 Sant’Ambrogio trovò i corpi dei due Martiri, sepolti in un campo appena fuori della città.
Foto: Altar Maggiore, Chiesa di S. Nazario e Celso, Corciago
21.00 Massino Visconti – Santuario di San Salvatore – Santa Messa
celebrata da Don Franco Mortigliengo con Meina. In preparazione alla Visita del Vescovo, le Parrocchie dell’Unità Pastorale Missionaria del Vergante salgono in Pellegrinaggio al Santuario.
Statua della Madonna, Fatima. Nella corona è visibile sotto il globo azzurro la punta del proiettile che colpì San Giovanni Paolo II.
Beata Vergine Maria di Fatima Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole». Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni, sei in totale, la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza. La Madonna rivelò inoltre tre segreti da far conoscere a tempo opportuno. I primi due riguardavano i ragazzi stessi, due dei quali, Francesco e Giacinta, furono presto chiamati alla casa del Padre. Il terzo segreto, invece, venne messo per iscritto da suor Lucia nel 1944 e venne reso pubblico nell’anno 2000 per volontà di Giovanni Paolo II, che all’intercessione della Madonna di Fatima attribuiva la sua sopravvivenza all’attentato del 13 maggio 1981.
Il mese mariano a Pisano nella Chiesa della B.V. delle Sette Allegrezze Domenica 2 maggio – Santa Messa ore 17.30 La prima festa fu celebrata il 6 maggio 1686 e si ripete ogni anno alla prima domenica di maggio. La Chiesa rimarrà aperta per tutto il mese: il venerdì alle ore 18.00 si recita il rosario e si celebra la Santa Messa.
Festa di San Giorgio, Patrono di Nebbiuno, domenica 25 aprile, ore 11.15
Vessillo di S. Giorgio (dettaglio) – Chiesa di Nebbiuno
San Giorgio, il Santo pasquale, il Santo della rinascita.
Negli Atti degli Apostoli, gli Apostoli affermano: noi siamo testimoni, insieme allo Spirito Santo, primo testimone, siamo testimoni della Risurrezione del Cristo… Noi, testimoni, cioè martiri… Poiché, in greco, testimone è martire: San Giorgio, dunque, venerato come Megalomartire, s’inserisce a pieno titolo nel tempo pasquale…
San Giorgio fu un centurione romano, originario della Cappadocia, vissuto verso la fine del Terzo Secolo che, mentre prestava servizio in Palestina, rifiutandosi di venerare gli dei pagani, venne imprigionato e martirizzato sotto Diocleziano. La sua posizione nella gerarchia militaria, la vicinanza del sito del martirio ai luoghi santi, la concomitante adozione del Cristianesimo come religione di Stato dell’Impero Romano permisero che Giorgio fosse considerato, ben presto, come uno dei protettori principali dell’esercito di Bisanzio, godendo così di particolare venerazione da parte dei militari, anche in tempi di pace…
È strana la Festa di San Giorgio ai tempi del Covid-19. Le solite manifestazioni coi bimbi, la processione, gli altri raduni sono preclusi… resta soltanto la Messa domenicale del 25 aprile in cui possiamo esprimere la nostra devozione e pregare a lui di proteggere le nostre famiglie, i nostri figli e tutte le persone che amiamo. San Giorgio è un grande difensore dal Maligno ed è invocato contro la peste e la lebbra e contro i serpenti velenosi — preghiamo a lui quindi di proteggerci da questa pandemia che ci ha colpito e di aiutarci a superare le sue conseguenze sociali, economiche, psicologiche…
Lo splendido cartellone che è stato esposto in chiesa. Potete scaricarlo e condividerlo!
Lo spettacolare video dell’innalzamento di una campana.
Gli squisiti dettagli di queste autentiche opere d’arte.
La soddisfazione finale!
(Per scaricare le immagini, cliccare con tasto destro, selezionare “Visualizza immagine” e poi “Salva con nome”)
I rintocchi delle campane restaurate sono tornati a scandire i tempi della Parrocchia di San Giorgio in Nebbiuno. I lavori di restauro sono consistiti nell’ammodernamento di tutta la parte meccanica (ceppo, perni, supporti, piastre e cuscinetti) e nella revisione delle campane IV e V, resa necessaria dall’usura delle bronzine. Per la rimozione e la posa in opera delle due campane si è ricorsi ad un’autogru con braccio da 70 metri.
Il costo dell’intervento preventivato, comprensivo di IVA, è di € 9.000. Ad oggi sono stati raccolti € 3.000. Un grazie di cuore va a tutti coloro che sono stati sensibili a questa necessità e a quanti lo saranno.
Offerte libere possono essere versate anche direttamente sul c/c della Parrocchia: Intestatario Conto: PARROCCHIA di S. GIORGIO Largo San Giorgio, 2 – 28010 NEBBIUNO (NO) Banca: INTESA SANPAOLO Pzza IV Novembre – 28010 NEBBIUNO (NO) IBAN: IT56 P030 6945 5341 0000 0000 259
FESTA PATRONALE di S. EUSEBIO 2020 (Parrocchia di Pisano)
VENERDI’ 31 LUGLIO
Ore 20,30 Adorazione e Confessioni.
SABATO 1 AGOSTO
Ore 20,30 S. Messa e Benedizione del Paese, celebrata nella Piazza V. Veneto. (in caso di maltempo, Celebrazione in Chiesa)
DOMENICA 2 AGOSTO Ore 11,00 S. Messa Solenne
LUNEDI’ 3 AGOSTO
Ore 11,00 S. Messa.
Come ogni anno è stata organizzata la vendita dei biglietti (Oblazione Pro-opere Parrocchiali); i numeri vincenti saranno esposti in Chiesa Parrocchiale.
Gli organizzatori non rispondono per incidenti o danni a cose e/o persone che si dovessero verificare prima, durante o dopo la manifestazione.