La Quaresima è tempo propizio per riscoprire il nostro legame con il Signore.
31 marzo – ore 21.00, Tapigliano: Via Crucis UPM In occasione della Via Crucis del 31 marzo il Catechismo a Nebbiuno viene sospeso. Aspettiamo i ragazzi e le loro famiglie alle ore 20.30 a Tapigliano per animarla insieme.
Domenica 2 aprile ore 15.30 Nebbiuno San Giorgio: Incontro Mensile di Azione Cattolica
In alto a sinistra in questa pagina trovate sempre l’icona (non ufficiale! – (c) Parrocchie Nebbiuno) che vi porterà al sito dell’Unità Pastorale Missionaria del Vergante. Troverete informazioni su tutte le parrocchie del circondario, inclusi gli orari delle Messe e i Fogli Parrocchiali come questo.
La Quaresima è tempo propizio per riscoprire il nostro legame con il Signore.
MARTEDÌ 28 febbraio mediteremo insieme sulle vicende dei Patriarchi: alle ore 19.00 dopo la Messa nella Chiesa di S. Giorgio a Nebbiuno.
VENERDÌ 3 marzo vivremo insieme la Via Crucis alle 9.30 nella Chiesa di S. Bernardo in Colazza e alle ore 18.00 prima della Messa nella Chiesa dei SS. Nazzaro e Celso a Corciago.
Attenzione! Causa lavori a Pisano, la Via Crucis e la Messa del venerdì vengono spostate a Corciago.
Dio mio, Trinità santa, sii tu la mia dimora, il mio nido, la casa paterna da cui non devo mai uscire. Che io rimanga in te non per qualche istante… ma in modo permanente, abituale. Che io preghi in te, adori in te, soffra in te lavori e agisca in te… Signore fa che ogni giorno mi inoltri di più in questo sentiero che conduce a te. (Elisabetta della Trinità)
INCONTRO MENSILE AZIONE CATTOLICA
DOMENICA 29 MAGGIO 2022 – CHIESA DI S. GIORGIO NEBBIUNO ORE 15.30
DOMENICA 29 MAGGIO ore 17.00 Presentazione del libro di Annamaria FornaraL’ULTIMA A MORIRE
LANCIATO Al SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
L’evento si terrà nel prato della CASA PARROCCHIALE DI NEBBIUNO (sotto la Chiesa)
COMMENTO AL VANGELO Il Vangelo di questa VI domenica di Pasqua ci presenta un brano del discorso che Gesù ha rivolto agli Apostoli nell’Ultima Cena (cfr Gv 14,23-29). Egli parla dell’opera dello Spirito Santo e fa una promessa: «Il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (v. 26). Mentre si avvicina il momento della croce, Gesù rassicura gli Apostoli che non rimarranno soli: con loro ci sarà sempre lo Spirito Santo, il Paraclito, che li sosterrà nella missione di portare il Vangelo in tutto il mondo. Nella lingua originale greca, il termine “Paraclito” sta a significare colui che si pone accanto, per sostenere e consolare. Gesù ritorna al Padre, ma continua ad istruire e animare i suoi discepoli mediante l’azione dello Spirito Santo. In che cosa consiste la missione dello Spirito Santo che Gesù promette in dono? Lo dice Lui stesso: «Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Nel corso della sua vita terrena, Gesù ha già trasmesso tutto quanto voleva affidare agli Apostoli: ha portato a compimento la Rivelazione divina, cioè tutto ciò che il Padre voleva dire all’umanità con l’incarnazione del Figlio. Il compito dello Spirito Santo è quello di far ricordare, cioè far comprendere in pienezza e indurre ad attuare concretamente gli insegnamenti di Gesù. E proprio questa è anche la missione della Chiesa, che la realizza attraverso un preciso stile di vita, caratterizzato da alcune esigenze: la fede nel Signore e l ’osservanza della sua Parola; la docilità all’azione dello Spirito, che rende continuamente vivo e presente il Signore Risorto; l’accoglienza della sua pace e la testimonianza resa ad essa con un atteggiamento di apertura e di incontro con l’altro. Per realizzare tutto ciò la Chiesa non può rimanere statica, ma, con la partecipazione attiva di ciascun battezzato, è chiamata ad agire come una comunità in cammino, animata e sorretta dalla luce e dalla forza dello Spirito Santo che fa nuove tutte le cose. Si tratta di liberarsi dai legami mondani rappresentati dalle nostre vedute, dalle nostre strategie, dai nostri obiettivi, che spesso appesantiscono il cammino di fede, e porci in docile ascolto della Parola del Signore. Così è lo Spirito di Dio a guidarci e a guidare la Chiesa, affinché di essa risplenda l’autentico volto, bello e luminoso, voluto da Cristo. Il Signore oggi ci invita ad aprire il cuore al dono dello Spirito Santo, affinché ci guidi nei sentieri della storia. Egli, giorno per giorno, ci educa alla logica del Vangelo, la logica dell’amore accogliente, “insegnandoci ogni cosa” e “ricordandoci tutto ciò che il Signore ci ha detto”. Maria, che in questo mese di maggio veneriamo e preghiamo con devozione speciale come nostra madre celeste, protegga sempre la Chiesa e l’intera umanità. Lei che, con fede umile e coraggiosa, ha cooperato pienamente con lo Spirito Santo per l’Incarnazione del Figlio di Dio, aiuti anche noi a lasciarci istruire e guidare dal Paraclito, perché possiamo accogliere la Parola di Dio e testimoniarla con la nostra vita. (Papa Francesco)
«Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Lc 13, 1-9
“La Quaresima ci invita alla conversione, a cambiare mentalità, così che la vita abbia la sua verità e bellezza non tanto nell’avere quanto nel donare, non tanto nell ’accumulare quanto nel seminare il bene e nel condividere. In questo tempo di conversione, non stanchiamoci di seminare il bene. Il digiuno prepara il terreno, la preghiera irriga, la carità feconda.” (Papa Francesco, Messaggio per la Quaresima 2022)
Preghiera del Papa per l’Ucraina
Venerdì 25 marzo, alle ore 17.00, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Nella stessa ora, a Fatima, il cardinale Konrad Krajewski lo compirà come inviato del Papa. Papa Francesco ha invitato i vescovi di tutto il mondo e i loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacra-zione e affidamento della Russia e dell’ Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Uniamoci in preghiera con il Papa e tutta la Chiesa! “La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra” L’ arma più potente è la preghiera!
La messa del Papa verrà probabilmente trasmessa in diretta TV. La messa del 25 marzo dopo la Via Crucis a Pisano sarà dedicata alle stesse intenzioni. Vi terremo informati su altri dettagli.
Questioni di Fine Vita e Referendum Mancato Lunedì 21 marzo ore 20:45; Pisano – Salone Comunale Relatore: don Michele Aramini
ORARI CATECHISMO – venerdì 25 marzo Nebbiuno – Oratorio 15.30 – 16.30 Catechismo Scuole Elementari – Classi 3° e 4° 16.30 – 17.30 Catechismo Gruppo Medie Pisano – Oratorio 16.00 – 17.00: Catechismo Scuole Elementari – Classe 5° – 1° turno 17.00 – 18.00: Catechismo Scuole Elementari – Classe 5° – 2° turno
Preghiera mensile di Azione Cattolica
Domenica 27 marzo ore 15.30 Nebbiuno Chiesa di San Giorgio
GIORNATA DELLA DONNA 2022 – PROGETTO SPOSE BAMBINE GIGNESE, VEZZO, NOCCO 450 BROVELLO 222 STROPINO 160 COMNAGO (Amici) 85 MASSINO VISONTI 626 NEBBIUNO 415 COLAZZA 180 TAPIGLIANO 191 FOSSENO 370 PISANO 315 GHEVIO 220 INVORIO SUPERIORE 150 INVORIO 572 ORIO 70 TOTALE 4.026,00 € Uno straordinario risultato! Grazie di cuore a tutti voi e a chi ha donato. Otto ragazze potranno beneficiare di un percorso di protezione evitando un matrimonio forzato. E’ come se il Vergante le avesse “adottate”. E’ un gesto di grande fratellanza!
CONFESSIONI per NATALE Venerdì 24 dicembre 9.00-11.00 Nebbiuno – S. Giorgio 9.00-11.00 Colazza – S. Bernardo 15.00-17.00 Tapigliano e Fosseno 15.00-17.00 Pisano
MESSE DI NATALE
Venerdì 24 VIGILIA di NATALE 21.00 Fosseno: Messa nella Notte 21.00 Pisano: Messa nella Notte (per la popolazione) 21.30 Colazza: Messa nella Notte 22.30 Tapigliano: Messa nella Notte 23.00 Nebbiuno – S. Giorgio: Messa nella Notte
Sabato 25 – SANTO NATALE DEL SIGNORE 10.00 Colazza: Messa del Giorno 11.15 Nebbiuno – S. Giorgio: Messa del Giorno 17.30 Pisano: Messa del Giorno (per la popolazione)
Concerto di Natale con il coro InCanto Pisano, domenica 19 dicembre ore 15.00
FESTA dell’ADESIONE AZIONE CATTOLICA Chiesa di Nebbiuno, domenica 19 dicembre ore 15.30 con rinnovo delle tessere e benedizione. Per tutti i soci e chi vorrà pregare.
Commento al Vangelo della IV Domenica di Avvento «In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo…» Luca 1,39-45 Appena giunta in quella casa di profeti, Maria si comporta come Gabriele con lei. «Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta»: angelo di un lieto annunzio, che il bimbo nel grembo della madre percepisce subito, con tutto se stesso, come una musica, un appello alla danza, una tristezza finita per sempre: «il bambino ha sussultato di gioia». Il Santo non è più al tempio, è lì, nella carne di una donna, «dolce carne fatta cielo». Nella danza dei grembi, nella carne di due donne, si intrecciano ora umanità e divinità. Nella Bibbia, quando gli uomini sono fragili, o corrotti, o mancano del tutto, entrano in gioco le donne. Da Maria ed Elisabetta impariamo anche noi l’arte dell’incontro: la corsa di Maria è accolta da una benedizione. Un vento di benedizione dovrebbe aprire ogni dialogo che voglia essere creativo. A chi condivide con me strada e casa, a chi mi porta un mistero, a chi mi porta un abbraccio, a chi mi ha dato tanto nella vita, io ripeterò la prima parola di Elisabetta: che tu sia benedetto, Dio mi benedice con la tua presenza, possa Egli benedire te con la mia presenza. Benedetta tu fra le donne. Su tutte le donne si estende la benedizione, su tutte le figlie di Eva, su tutte le madri del mondo, su tutta l’umanità al femminile, su «tutti i frammenti di Maria seminati nel mondo e che hanno nome donna». E beata sei tu che hai creduto. Risuona la prima delle tante beatitudini dell’evangelo, e avvolge come un mantello di gioia la fede di Maria: la fede è acquisizione di bellezza del vivere, di un umile, mite e possente piacere di esistere e di fiorire, sotto il sole di Dio. Elisabetta ha iniziato a battere il ritmo, e Maria intona la melodia, diventa un fiume di canto, di salmo, di danza. Le parole di Elisabetta provocano una esplosione di lode e di stupore: magnificat. I primi due profeti del Nuovo Testamento sono due madri con una vita nuova, che balza su dal grembo, e afferma: «Ci sono!». E da loro imparo che la fede e il cristianesimo sono questo: una presenza nella mia esistenza. Un abbraccio nella mia solitudine. Qualcuno che viene e mi consegna cose che neppure osavo pensare. Natale è la convinzione santa che l’uomo ha Dio nel sangue; che dentro il battito umile e testardo del mio cuore palpita un altro cuore che – come nelle madri in attesa – batte appena sotto il mio. E lo sostiene. E non si spegne più. Padre Ermes Ronchi
L’ALBERO delle FORMELLE verrà acceso domenica 12 dicembre dopo la messa delle 11.15 sul sagrato della Chiesa di Nebbiuno.
Sabato 18 dicembre dalle 15.30 in Piazza a Nebbiuno: Il Comune, i Piantasogni e i bambini del Catechismo vi alletteranno con letture natalizie, canti e filastrocche per vivere insieme la magia del Natale.
IL FILO DELLA SOLIDARIETÀ In Sala Donati è possibile visionare e, se volete, acquistare i manufatti in lana realizzati dalle Piantasogni per sostenere il progetto di don Fabrizio nella diocesi di Pala in Ciad. Vi aspettiamo!
FESTA dell’ADESIONE – AZIONE CATTOLICA Domenica 19 dicembre, ore 15.30, nella chiesa di Nebbiuno, con rinnovo delle tessere e benedizione. Per tutti i soci e chi vorrà pregare.
Martedì 17 dicembre, ore 18.30, Nebbiuno: Festa dell’adesione dell’Azione Cattolica, con Santa Messa, benedizione e consegna delle tessere. Al termine un momento di festa insieme. APERTA A TUTTI.
(L’Azione Cattolica è esperienza di fede, formazione e fraternità)
Come tradizione per l’Azione Cattolica, ci accingiamo ad iniziare il nuovo anno associativo ritrovandoci per la Santa Messa, la benedizione e la consegna delle tessere. Al termine un momento di festa insieme. L’Azione Cattolica è aperta a tutti e accoglie chiunque abbia voglia di condividere un’esperienza di fede, formazione e fraternità.