QUARESIMA: tempo per crescere, tempo per rinnovarsi

vescovoceneri18Il cambiamento – voluto, cercato, azzardato – verso una maturità non solo anagrafica, ma anche dello spirito e delle relazioni. Ed insieme il cambiamento che porta ad un rinnovamento interiore, ad un nuovo approccio alla vita e ad una riscoperta di ciò che è veramente «essenziale».

E’ il filo rosso che ha unito i due interventi di apertura della Quaresima 2018 di mons. Franco Giulio Brambilla mercoledì 14 febbraio. Il primo è stato per i giovani: la lectio per i ragazzi ed i bambini delle scuole cattoliche riuniti nella Basilica di San Gaudenzio; e il secondo per tutti i fedeli: l’omelia per la celebrazione delle Ceneri, apertura di Passio 2018.

Quale dei due figli della parabola del figliol prodigo scegliereste? Il minore che sperpera l’eredità del padre per poi tornare a casa o il maggiore, che non si allontana e vive una vita esemplare, salvo poi rifiutarsi di tornare a fare festa con il padre. La risposta di Mons. Franco Giulio Brambilla è inattesa: «Nel cammino per diventare grandi, il figlio minore e il figlio maggiore lottano e fanno a pugni nella nostra vita. Per diventare grandi dovete lottare per far vincere dentro di voi, non il figlio maggiore, non il figlio minore, ma un po’ tutti e due insieme ritrovati e rinnovati. Perché la casa del Padre possa diventare un luogo di libertà!»