Capodanno – Epifania (Foglio Parrocchiale)

O Dio, nostro Padre, che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi riveli al mondo la tua gloria, illumina gli occhi del nostro cuore, perché, credendo nel tuo Figlio unigenito, gustiamo la gioia di essere tuoi figli.

Epifania del Signore
Giovedì 6 gennaio 2022
Ore 17.30 Chiesa di Pisano
Santa Messa con arrivo dei re magi, benedizione dei bambini e piccoli doni per tutti i piccoli.


Letture (Is. 60,1-6; Sal. 71; Ef. 3 ; Mt. 2,1-12)
Il Profeta Isaia immagina Gerusalemme invasa da uno “stuolo di cammelli”. L’apostolo Paolo ispira i sentimenti più adatti per sostare ancora una volta davanti al “bambino” di Betlemme che, come “stella”, sorge nei nostri cuori e ci apre alla consapevolezza del dono della salvezza per tutti in quanto chiamati a “condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo”. I magi, un termine che può indicare dei sacerdoti persiani e che il greco biblico usa soltanto in Dt. 2,2-10, sono coloro che per primi, nel Vangelo secondo Matteo, adorano—nel bambino appena nato—il Re e il Signore, i magi sono i primi a provare “gioia” per Gesù, rallegrandosi per la “stella” da cui si sono fatti condurre: uomini puri perché in cammino videro Dio proprio laddove Erode “con i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo” avvertì una terribile minaccia.
La tradizione vuole che i Magi portassero dei doni con loro, uno a testa: l’oro, perché è il dono riservato ai re e Gesù è considerato Re dei Re; l’incenso, per venerare la sua divinità, e la mirra, usata nel culto dei morti, poiché Gesù è un mortale.