GIUGNO, MESE DEL SACRO CUORE

sacrocuorenebbiunoSi trova una statua del Sacro Cuore praticamente in ogni chiesa, in qualche cappella o nicchia. Nella nostra chiesa di Nebbiuno è ben in evidenza, posta sopra la navata principale, a destra dell’altare, quasi volesse attirare in modo speciale il nostro sguardo, la nostra preghiera.

La devozione al Sacro Cuore di Gesù in verità è antica quanto la Chiesa che, come ben sappiamo, è “nata dal Cuore trafitto del Redentore” (Pio XII). Il Signore, per donarci il suo immenso amore, non solo si è fatto uomo, ma ha patito ed è morto per noi sulla croce, versando sangue dalla ferita del suo cuore. Quando i primi cristiani baciavano il costato aperto di Gesù Crocifisso, come potevano non rivolgere un pensiero a quel Cuore che aveva sofferto e donato tutto sino all’ultima stilla del suo sangue per redimere l’umanità?

“Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò… Imparate da me, che sono mite ed umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime”.

Il ricordo vivo dell’amore di Cristo per noi ha trovato un’espressione nella devozione al suo Cuore. Da questo Cuore squarciato viene a noi tutto: l’amore infinito del Padre, la grazia e la salvezza.

La Festa liturgica del S. Cuore è già stata celebrata venerdì scorso, ma tutto il mese di giugno è dedicato al Sacro Cuore di Gesù, quindi non perdiamo l’occasione di volgere lo sguardo a lui e di esprimere con fiducia: “Abbiamo conosciuto e creduto alla carità che Dio ha per noi”.

“Venite a me, voi tutti, e io vi ristorerò.”