Oggi, 19 novembre, penultima domenica dell’anno liturgico, nelle Chiese del Piemonte e di Aosta si celebra la Solennità della Chiesa locale e dedicazione della propria chiesa parrocchiale.
“Cosa vuol dire “ESSERE CHIESA E FARE PARROCCHIA IN MODO NUOVO?” In una grande cattedrale nessuna pietra pensa di essere un tassello inutile, perché non svetta sulla guglia del duomo. Possiamo dire che le nostre comunità siano variegate e belle come le pietre di una grande cattedrale? L’“edificio spirituale” che dobbiamo costruire è la chiesa di persone, è la casa di tutti, ma questo “tutti” non indica un numero generico, ma una foresta lussureggiante di pietre vive diverse, amanti, oranti, speranti. Non un gruppo di prescelti che hanno affinità elettive, ma assemblea di coloro che hanno sperimentato misericordia per trasmettere tenerezza e carità… Curiamo di più il clima delle nostre comunità, cioè le relazioni di stima, fiducia, attenzione, concordia, pace, affetto, dedizione, amore…”
(dall’Omelia del nostro vescovo Brambilla alla Chiusura del XXI Sinodo diocesano, 29 settembre 2017)